Sanremo, atto terzo. E’ la serata delle cover e dei duetti, è la serata dedicata all’amore; l’amore come lo racconta Roberto Benigni in un lungo monologo dedicato al Cantico dei Cantici. E’ la serata in cui i 24 big ripercorrono 70 anni di musica del Festival di Sanremo. La terza serata del Festival di Sanremo (orfana di Fiorello) riporta al centro della scena il conduttore Amadeus, accompagnato da Georgina Rodriguez, fidanzata di Ronaldo – che siede in prima fila al Teatro Ariston – e da Alketa Vejsiu, conduttrice televisiva albanese. La serata inizia con un ricordo commosso di Amadeus per le vittime del treno deragliato a Lodi. “Rivolgiamo un pensiero a loro e alle loro famiglie”, ha detto Amadeus. Sul palco si alternano i 24 big in gara: dà il via Michele Zarrillo con Fausto Leali, poi arriva Junior Cally – ancora senza maschera – che riscrive il brano di Vasco Rossi “Vado al massimo” con un passaggio sulle sardine: “In mezzo a questi pesci grossi preferisco le sardine”. E subito giungono i complimenti del Kom. “La versione di Cally mi è piaciuta molto, è un bellissimo omaggio”. Achille Lauro si presenta sul palco versione David Bowie: con parrucca rossa, vestito verde smeraldo ed un trucco praticamente uguale a quello che Bowie portava nel video di ‘Life on Mars’. E Morgan diventa direttore d’orchestra del brano interpretato con Bugo.[irp]
Uno dei momenti più emozionanti è quando si levano le voci di sette donne, sette artiste, per dire no alla violenza sulle donne. Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Elisa, Emma Marrone, Giorgia, Alessandra Amoroso, Gianna Nannini, lanciano insieme l’appuntamento del mega concerto per le donne il 19 settembre a Campovolo per lo show “Una. Nessuna. Centomila”. “Per tutte le violenze consumate – dicono – per tutte le umiliazioni subite, per tutti i corpi sfruttati, per l’intelligenza calpestata, per la libertà negata. In piedi, signori, davanti a una donna, le nostre e le vostre voci contro la violenza sulle donne”. E’ poi il momento di Roberto Benigni, l’ospite speciale della serata. Arriva accompagnato dalla banda, sfila sul red carpet dall’esterno del Teatro. “Come un capo di Stato”, dice. “L’ultima volta ero arrivato a cavallo, nove ani fa. Ma questo è il più bel Sanremo che abbia mai visto. E quest’anno – dice l’attore premio Oscar – c’è anche una novità: si può votare anche via citofono”, scherza Benigni con chiaro riferimento all’episodio di Salvini che ha citofonato a casa di un tunisino.
Poi il suo inno all’amore. “Qual è il regalo più bello che posso fare al pubblico di Sanremo, al pubblico d’Italia e del mondo? E’ il Cantico dei Cantici, nella Bibbia, la canzone più bella mai scritta nella storia dell’umanità, scritta 2400 anni fa. E non è mai stata cantata in televisione”. “Il Cantico dei cantici esalta l’amore fisico, il più semplice intreccio di parole che esista al mondo. Un libro semplicissimo, la vetta della poesia di tutti i tempi, una meraviglia dell’umanità”. Ecco la classifica parziale della terza serata, dove a votare è stata la sola orchestra: Tosca, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Anastasio, Diodato, Le Vibrazioni, Paolo Jannacci, Francesco Gabbani, Rancore, Marco Masini, Raphael Gualazzi, Enrico Nigiotti, Rita Pavone, Irene Grandi, Michele Zarrillo, Achille Lauro, Levante, Giordana Angi, Elodie, Alberto Urso, Junior Cally, Riki, Elettra Lamborghini, Bugo e Morgan. askanews
| 9. Rancore | 17. Levante |
2. Piero Pelù | 10. Marco Masini | 18. Giordana Angi |
3. Pinguini Tattici Nucelari | 11. Raphael Gualazzi | 19. Elodie |
4. Anastasio | 12. Enrico Nigiotti | 20. Alberto Urso |
5. Diodato | 13. Rita Pavone | 21. Junior Cally |
6. Le Vibrazioni | 14. Irene Grandi | 22. Riki |
7. Paolo Jannacci | 15. Michele Zarrillo | 23. Elettra Lamborghini |
8. Francesco Gabbani | 16. Achille Lauro | 24. Morgan e Bugo |