Conti: non preoccupato da ascolti

Dopo tre anni piuttosto di fuoco – nel 2012 le polemiche di Celentano, nel 2013 le contestazioni sulle elezioni politiche e l’arrivo di Crozza, e l’anno scorso la marcia di Grillo su Sanremo – quello che si apre sarà un Festival che si preannuncia senza polemiche. Ma si sa, Sanremo è Sanremo e senza gossip e polemiche non c’è Ariston che tenga. L’augurio del direttore di Raiuno Giancarlo Leone è comunque quello di “un Festival senza perturbazioni”, e anche lo stesso presentatore Carlo Conti, auspica una kermesse dove a vincere sia la musica. “Non ho mai fatto proclami, ho cercato con i fatti di dare spazio alla musica – perchè le canzoni sono importanti e ho cercato di fare della musica la protagonista”. Tutti dunque con gli occhi incollati davanti alla tv per vedere come vestiranno le tre vallette, Arisa, Emma e Rocio Munoz Morales, sperando – come hanno detto loro stesse – che non cadano sulla scalinata dell’Ariston. E tutti in attesa di ascoltare i venti brani dei big e le otto nuove proposte. Tanti i super-ospiti attesi, ma per alcuni la polemica è già prevedibile: Gianna Nannini, per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio per evasione fiscale, Conchita Wurst – che non piace al mondo cattolico – Antonio Conte (a cui è stata confermata l’accusa di frode fiscale) ma poi anche Giorgio Panariello, Tiziano Ferro, Al Bano e Romina.

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