Sanremo, Le Vibrazioni per la terza volta al Festival con “Dov’è”
Un brano dal sapore rock, un po’ retrò VIDEO
Il rock de “Le Vibrazioni” torna per il terzo anno al Festival di Sanremo, in gara nella sezione Campioni con il brano “Dov’è”. Una canzone dal sapore rock in stile anni settanta. “Portiamo una ballad, una canzone sicuramente retrò, vintage ma con sonorità assolutamente attuali. Una gran bella canzone che ci dà soddisfazioni, ce le ha date in registrazione e ora vediamo cosa succede”. La band milanese sarà diretta a Sanremo dal Maestro Peppe Vessicchio, che li accompagnerà anche in tour tra marzo e aprile nei teatri italiani con un’orchestra di 20 elementi. Le canzoni della band hanno nuovi arrangiamenti ideati e realizzati per l’occasione dal Maestro Vessicchio. “Nasce dal desiderio di vestire le canzoni di sonorità nuove, in questo caso stiamo parlando di una vera orchestra di archi, con 20 elementi, passati dalle sapienti mani di Vessicchio. La dimensione del teatro sarà abbastanza nuova per noi e con tutti questi musicisti con noi sarà un bell’esperimento”.
Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda stanno lavorando anche a un nuovo album che dovrebbe uscire in primavera. Francesco Sarcina l’estate scorsa è stato protagonista della cronaca rosa per il presunto tradimento della moglie con il suo migliore amico, così spiega come questa vicenda ha segnato la sua arte. “Meglio essere al centro della cronaca rosa che di quella nera, la mia vita ha sempre influito sul mio modo di scrivere. Grazie al cielo io ho la musica che è un modo per uscire dalle problematiche o almeno per vederla un po’ più distante e poterla analizzare e posso dire di avere questa fortuna e non tutti hanno questa fortuna, ma senza fare nomi è evidente”. Francesco volta così pagina e ribadisce la centralità di essere papà. “Sto benissimo, sono felice, sono con la mia band, la mia famiglia i miei bambini e faccio la cosa che più mi piace, faccio musica. Certo nella vita a volte le persone non sono quello che ti aspettavi, a volte il grande amore si trasforma in cattiveria ma questo non mi riguarda, l’unica cosa che mi dispiace è quando riguarda i piccoli”.