Sarà Inter-Milan la finale di Supercoppa italiana: Conceição ribalta la Juve
Il 6 gennaio sarà il giorno dell’attesissimo derby della Madonnina che decreterà il vincitore della Supercoppa Italiana. In Arabia Saudita, il Milan di Sergio Conceição ha conquistato la finalissima con una spettacolare rimonta contro la Juventus, superata per 2-1 nella semifinale. Un esordio da sogno per l’allenatore portoghese, che ha saputo ribaltare una partita iniziata in salita e regalare ai suoi tifosi una vittoria dal sapore speciale.
La cronaca del match
La Juventus parte forte e domina il primo tempo. Al 21′, una bella azione bianconera porta al gol del vantaggio: Mbangula serve un assist perfetto per Yildiz, che con un potente destro sul primo palo sorprende Maignan e sigla l’1-0. La squadra di Thiago Motta sembra avere la partita sotto controllo, con la difesa milanista in difficoltà e il portiere rossonero impegnato anche nel recupero da un altro tentativo del giovane talento turco.
Nel secondo tempo, nonostante qualche occasione iniziale per la Juventus – ancora con Yildiz e Vlahovic – il Milan si risveglia. La svolta arriva al 71′, quando un fallo ingenuo di Locatelli su Pulisic regala ai rossoneri un rigore: l’americano non sbaglia e firma l’1-1 con un tiro centrale che supera Di Gregorio.
Passano solo 4 minuti e arriva il sorpasso: un cross teso di Musah trova la sfortunata deviazione di Gatti, che spedisce il pallone nella propria porta, sorprendendo il portiere. Il Milan completa così una rimonta lampo, lasciando la Juventus stordita e incapace di reagire.
Nel finale, i rossoneri sfiorano il terzo gol con una ripartenza guidata da Abraham e conclusa da Pulisic, mentre la Juventus si affida a un tiro di Koopmeiners su punizione e a un destro di Gatti respinto eroicamente da Gabbia all’ultimo minuto. Il triplice fischio sancisce la vittoria del Milan, che vola in finale.
Conceição sorprende, Thiago Motta nel mirino
Sergio Conceição non ha stravolto il Milan ereditato da Fonseca, puntando su alcuni ritorni importanti. Bennacer, al rientro dal primo minuto, e Pulisic, recuperato in extremis, sono stati fondamentali nella vittoria. L’allenatore portoghese ha dimostrato grande lucidità nei cambi: l’ingresso di Musah al posto di Bennacer ha dato una nuova energia al centrocampo, mentre l’inserimento di Abraham ha aggiunto peso offensivo nei momenti decisivi.
Dall’altra parte, le scelte di Thiago Motta stanno già facendo discutere. Il tecnico della Juventus ha tolto Vlahovic dopo 65 minuti, nonostante il serbo fosse uno dei riferimenti offensivi della squadra, e ha rinunciato anche a Mbangula, uno dei migliori in campo fino a quel momento. I cambi successivi – Douglas Luiz, Weah e Fagioli – non hanno sortito gli effetti sperati, e la Juventus è apparsa confusa e meno incisiva nella fase finale del match.
L’allenatore portoghese non poteva chiedere un inizio migliore sulla panchina del Milan. Nonostante la febbre che lo ha debilitato alla vigilia, Conceição ha guidato i suoi con carisma e determinazione. Al termine della partita, l’abbraccio con il figlio Francisco – costretto a dare forfait durante il riscaldamento – è stato uno dei momenti più emozionanti della serata.
Ora il derby della Madonnina: chi alzerà la Supercoppa Italiana?
La finale della Supercoppa Italiana sarà un derby tutto milanese: Inter e Milan si sfideranno in un confronto che promette spettacolo. Da una parte, i nerazzurri di Simone Inzaghi, arrivati in finale con autorità. Dall’altra, i rossoneri di Conceição, galvanizzati dalla grande rimonta contro la Juventus.
La sfida dell’Epifania sarà molto più di una semplice finale: sarà una battaglia tra due filosofie di gioco, due allenatori con approcci diversi, e due tifoserie pronte a sostenere le loro squadre fino all’ultimo secondo. Appuntamento al 6 gennaio, per scoprire chi sarà il re di Milano… e d’Italia.