A Scampia centro sportivo polivalente in ex caserma dell’Esercito

Al via i lavori con il ministro Luca Lotti: era un impegno preso

CRONACA

Giù le mura dei vecchi edifici militari, su, al loro posto, un centro sportivo polivalente, presidio di legalità e aperto alla comunità locale. Siamo a Scampia, quartiere difficile di Napoli noto soprattutto per fatti di cronaca legati alla criminalità organizzata ma anche punto di partenza della vasta ondata di riscatto sociale partenopeo. Il “Progetto Scampia” prevede la realizzazione di una struttura sportiva al posto di una caserma dell’Esercito dismessa, la Boscariello, una struttura militare di Miano, nell’area periferica del capoluogo campano. Giovedì 26 ottobre 2017 sono iniziati i lavori di demolizione di alcune strutture in disuso che faranno posto al centro, alla presenza del sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano, del presidente del Coni, Giovanni Malagò e del ministro per lo Sport Luca Lotti. “È un segnale importante da parte dello Stato – ha detto Lotti – Era un impegno che ci siamo presi durante i primi mille giorni del governo Renzi. Oggi è una bella giornata, si dà il via ai lavori di un impianto sportivo importante e non solo. È la risposta che dà lo Stato alle nostre periferie per riportarle al centro. Può sembrare un gioco di parole, ma non è così. Oggi iniziamo un percorso che non deve essere considerato un punto di arrivo, ma di partenza. Dovremmo lavorare seriamente tutti insieme in un gioco di squadra con tutte le amministrazioni coinvolte perché poi, finalmente, si vedono i risultati di un lavoro che viene lungo il tempo, al di là delle amministrazioni e che tutti insieme dobbiamo realizzare”.

Il centro sportivo si estenderà su una superficie di oltre 15mila metri quadri e comprenderà una palestra per le arti marziali con una tribuna per il pubblico, una palestra polivalente e un campo da basket con tribuna, oltre a 2 campi da calcio a 5 in erba sintetica, una sala pesi e fitness, aree verdi e aree giochi per bambini. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “È un bel progetto – ha detto – un’apertura anche delle istituzioni militari verso i quartieri che mi pari cammini in maniera parallela con lo sforzo che facciamo noi con le Universiadi, per diffondere la cultura dello sport che poi è la cultura della solidarietà, del rispetto tra le persone e della competizione leale”. Il 21esimo Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito provvederà alla demolizione delle strutture in disuso. Terminata questa fase, Difesa Servizi Spa, sarà responsabile per l’affidamento dei lavori, la cui direzione e relative attività di controllo saranno affidate all’Arma dei carabinieri, tramite l’organo tecnico esecutivo del Genio.