Scandalo boxe, sospesi tutti i giudici di Rio 2016-10-07

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La Federazione internazionale di pugilato (Aiba) ha deciso di sospendere tutti e 36 arbitri e giudici impiegati ai Giochi Olimpici di Rio del Janeiro, finché non sarà conclusa l’indagine su quanto accaduto alle Olimpiadi. Durante l’edizione dei Giochi in Brasile sono stati tanti i verdetti contestati, tra cui anche Clemente Russo si è lamentato sostenendo di essere stato danneggiato. Già durante i Giochi l’Aiba aveva preso alcuni provvedimenti, prima escludendo da Rio arbitri e giudici coinvolti nelle decisioni ritenute in effetti sbagliate e poi nominando Franco Falcinelli, ex numero uno della Federazione pugilistica italiana e oggi presidente della European Boxing Confederation, responsabile per il torneo olimpico fino alla conclusione dei Giochi al posto di Karim Bouzidi. L’Aiba, oltre ad annunciare la sospensione dei 36 giudici e arbitri, riconosce anche che va rivisto qualcosa nelle procedure perché “il sistema di giudizio non diventi mai un alibi per pugili e allenatori che non si mostrano all’altezza della situazione sul ring e mostrano poi un atteggiamento inappropriato sui media”.