Uno scanner facciale all`ingresso dei concerti di Taylor Swift. Lo staff della pop star lo ha utilizzato lo scorso 18 maggio al Rose Bowl di Pasadena nascondendolo dietro un video che mostrava le prove del concerto. I fan avvicinandosi allo schermo non si accorgevano di essere fotografati per individuare una serie di stalker ben noti di Taylor Swift. A raccontarlo ai media americani un capo della sicurezza di Oak View Group, società che si occupa di assistere posti come il Madison Square Garden e il Forum di Los Angeles durante i grandi eventi. La ventinovenne cantante, oggi il suo compleanno, non ha commentato, anche perché c’è da valutare se ci sono delle regole relative alla privacy che sono state violate.