Come scegliere tra le offerte per energia elettrica sul mercato
La quasi totale liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas nel nostro Paese ha creato una situazione non facile da gestire per i clienti

La quasi totale liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas nel nostro Paese ha creato una situazione non facile da gestire per i clienti. Sono infatti disponibili oggi numerose offerte, ognuna delle quali si presenta come la più interessante e meno costosa possibile. Per trovare tra le migliori offerte per energia elettrica quella che effettivamente ci fa risparmiare occorre fare un po’ di attenzione, cominciando dal comprendere le varie voci di spesa presenti in bolletta.
Il servizio di maggior tutela
Nonostante la liberalizzazione del mercato energetico lo Stato italiano ha negli anni mantenuto un certo controllo su questo settore. Con il servizio di maggior tutela si sono create delle tariffe in un certo qual modo calmierate; per i clienti che aderiscono a questo tipo di contratti il costo della componente energia è stabilito direttamente dall’autorità per l’energia elettrica, lo stesso avviene per il gas e per l’acqua. I prezzi inizialmente, ovvero qualche anno fa, erano effettivamente i più interessanti, mentre oggi le offerte energia elettrica del servizio di maggior tutela a volte risultano più costose rispetto a quelle del mercato libero, prevalentemente per il fatto che numerose compagnie offrono ai loro clienti la possibilità di mantenere inalterato il costo della componente energia per ben 2 anni, mentre nel servizio di maggior tutela tale costo può essere modificato ogni 3 mesi, dall’authority stessa.
Le tariffe più interessanti
Come si fa a capire se le offerte per l’energia elettrica che troviamo sui siti delle aziende sono effettivamente valide e interessanti? Come prima cosa è importante capire quanto e cosa si paga ora, in modo da poter leggere la bolletta in maniera corretta. Le voci di spesa infatti comprendono: la componente energia, le accise richieste dallo Stato, il costo del trasporto dell’energia fino al contatore e spese di gestione di vario genere. Spesso nelle offerte molte compagnie parlano solo del costo della componente energia, anche perché buona parte delle altre spese sono fisse. In ogni caso sulla bolletta è obbligatorio per le compagnie di fornitura di servizi indicare con precisione tale costo, in euro al kWh. Si deve anche considerare che il costo dell’energia elettrica è modificato anche dal tipo di fornitura di cui si gode. Ad esempio ci sono contatori cui viene fornita una potenza minima, che pagano costi fissi molto bassi; chi invece riceve una potenza superiore, fino a 6 kW, deve pagare costi fissi più elevati. Per questo è bene verificare sia la potenza che ci viene fornita al contatore, sia avere una chiara idea di quanti kWh si consumano in un anno.
Offerte speciali
Per arrivare effettivamente ad un corretto confronto tra le offerte per l’energia elettrica presenti sul mercato è importante anche verificare la presenza di particolari scontistiche. Ci sono infatti aziende di fornitura che garantiscono uno sconto sulla componente energia a chi sottoscrive un nuovo contratto, così come occasioni speciali per chi richiede alla medesima azienda sia la fornitura di gas, sia quella di energia elettrica. Oppure si possono avere degli sconti se si svolgono tutte le pratiche online, senza accedere agli sportelli dell’azienda.