Scherma Paralimpica, Bebe Vio: “volevamo i Giochi”

Oltre 300 atleti da 43 paesi del mondo

bebe vio scherma

Diciotto pedane più due per le fasi finali; 43 paesi presenti a Roma e oltre 300 atleti in gara. Sono i numeri dei Campionati Mondiali di Scherma Paralimpica che si terranno a Roma, dal 6 al 12 novembre, presentati nella sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra i partecipanti, anche gli atleti della nazionale azzurra, reduci dai successi iridati di Eger2015 e dai Giochi Paralimpici Rio2016.

Tra le azzurre in prima linea Bebe Vio: “Per noi è importantissimo, credevo molto nelle Paralimpiadi di Roma 2024 ci siamo rimasti malissimo. Era anche la tesina della mia maturità, ci tenevo veramente tanto”. “Tutti crediamo tanto nello sport, sappiamo quanto possa fare bene e sappiamo quanto un atleta paralimpico possa essere d’esempio per altri. È quindi importantissimo, sono felicissima, noi faremo tutto il possibile per fare bella figura”.

Il ministro per lo Sport, Luca Lotti: “Guardare qualcuno che ottiene un grande risultato significa entrare nel percorso che l’ha portato ogni giorno a mettersi in gioco e fare il meglio che poteva, ti fa dire lo posso fare anch’io”. A sostenere l’iniziativa, Emmanuele Emanuele Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo. “I campionati del mondo a Roma sono una risposta che ci si poteva arrivare, che si potevano fare le Olimpiadi a Roma, che abbiamo provato a fare, in maniera assoluta”.