“Per me il leader del centrosinistra e’ Renzi. Abbiamo sbagliato una cosa: avevamo dato la sensazione che tutte i problemi erano alle spalle. Sono convinto che se Renzi recupera l’idea di spiegare al Paese le cose in modo articolato e complesso e che possa essere il leader, ma non e’ affatto scontato, perche’ abbiamo perso un pezzo di fiducia nel Paese per eccessiva semplificazione”. Lo ha detto il ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda, all’incontro “L’Italia, l’impresa di crescere” al festival “Economia come” promosso da Invitalia. “Abbiamo perso un referendum che per me rappresentava una svolta perche’ l’abbiamo fatta diventare una corrida”. “Renzi ha avuto enorme coraggio e non avrei fatto il piano industria 4.0. Quella carica di cambiamento e’ importantissima. Ci ho litigato e ci litigo in continuazione dopodiche’ il limite e’ che l’Italia non ha solo bisogno di grandi motori e le persone dissentono e se questo diventa un problema nei rapporti, lo diventa anche per me. Io non posso assicurare che se non condivido una cosa, io non lo dica. Renzi e’ una leadership di questo Paese”.