Cultura e Spettacolo

Schloendorff presenta “Return to Montauk”, rimpianto di un amore

Il regista tedesco Volker Schloendorff ha presentato alla Berlinale il suo nuovo film “Return to Montauk” (Rueckkehr nach Montauk), un film drammatico che racconta la storia dello scrittore scandinavo Max Zorn, mentre tenta di riconquistare l’ex fiamma Rebecca.

Una pellicola che parla di rimpianto e destino segnato, una riflessione sul passato che non può essere cambiato e per questo va superato e ricorda un tema caro ai tedeschi la “Vergangenheitsbewaeltigung”, ovvero il superamento del passato. Adattato liberamente al romanzo autobiografico di Max Frisch, “Return to Montauk” vede protagonista l’attore svedese Stellan Skarsgard: “In apparenza è uno scrittore e secondo me un uomo molto normale. Con tutti i difetti, i comportamenti infantili e la mancanza di contatto con la realtà”. Accanto a lui, la celebre attrice tedesca Nina Hoss, racconta: “Un giorno, Volker è venuto da me e mi ha chiesto se poteva darmi una sceneggiatura. Mi sono detta ‘Schloendorff mi può dare una sceneggiatura, sì’. Ed era ‘Ritorno a Montauk’. Per me è stato subito chiaro: non avevo mai letto una storia simile prima. E’ molto particolare, ha a che fare con il passato… Ho pensato ‘il mondo deve conoscere questo film'”. Il cineasta de “Il tamburo di latta” (1979): “Incontrare qualcuno dopo molti anni e pensare: ‘avremmo dovuto vivere insieme questi ultimi vent’anni’. Ma ora è passato. Non si può dire ‘facciamolo ora’, perché non funzionerebbe. Il tempo è passato. Mi ha scioccato molto, è successo circa 5-6 anni fa, e ho pensato ‘devo raccontarlo'”.

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