Schumacher a Parigi per le cure, “è cosciente”

L’ex campione è assistito 24 ore su 24 e protetto all’interno di una villa-bunker

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Sarebbe cosciente Michael Schumacher, il sette volte campione del mondo di Formula 1 paralizzato a seguito di un incidente degli sci e ora ricoverato in un ospedale parigino per una cura con le cellule staminali. Dopo le indiscrezioni di stampa, emergono le prime conferme sul fatto che l’ex pilota tedesco e’ stato affidato alle cure di Philip Menasche’, pioniere delle delle terapie con cellule staminali. Oggi e’ passato a trovarlo l’amico Jean Todt, che si e’ trattenuto per 45 minuti con Schumi, prima di lasciare l’ospedale in maniera discreta. “E’ nel mio reparto e posso assicurare che e’ cosciente”, ha raccontato a un quotidiano parigino un’infermiera dell’ospedale europeo Georges-Pompidou di Parigi.

Schumacher, che ha 50 anni, dovrebbe aver ricevuto una trasfusione con cellule staminali. Il leggendario ex pilota della Ferrari ha subito una lesione cerebrale che quasi gli e’ costata la vita in un incidente di sci nel 2013 sulle Alpi francesi: una banalissima caduta durante la quale pero’ Schumacher batte’ la testa su una roccia tanto che si spacco’ il suo caschetto protettivo. Dopo una prima, lunga fase in rianimazione e poi in una clinica specializzata, da 5 anni e’ tornato a casa, nella quiete della sua abitazione a Losanna in Svizzera sulle rive del lago di Ginevra.

E’ assistito 24 ore su 24 e protetto da sguardi indiscreti all’interno della villa-bunker immersa nel verde e protetta da Alte mura di cinta. Sulle sue condizioni si sa poco: nessuno della sua famiglia e degli amici piu’ intimi ha mai voluto divulgare i dettagli. La moglie Corinna ha sempre circondato tutta la vicenda dal piu’ rigoroso riserbo: nel 2016 un comunicato diffuso dalla famiglia fece sapere che Schumacher non era in grado di camminare o tenersi in piedi da solo. Oggi non si sa neppure se sia confinato a letto o riesca a sedere su una sedia a rotelle, ma starebbe facendo progressi, seppur molto lenti.

Le parole della giovane infermiera del reparto di cardiologia dell’ospedale parigino sullo stato di coscienza dell’ ex campione di Formula 1 hanno scatenato una ridda di speculazioni: sono parole che contraddicono la versione ufficiale secondo la quale l’ex pilota sarebbe in uno stato vegetativo. Stessi dubbi sulle innovative cure con le staminali, che avrebbero effetto antinfiammatorio: la comunita’ scientifica non si pronuncia anche se c’e’ chi fa notare che ad oggi nessun trattamento con le staminali si e’ rivelato efficace per rigenerare il sistema nervoso. “Se qualcosa dovesse cambiare sarebbe una prima volta”, ha commentato un ricercatore, senza pero’ essere identificato, con la rivista Closer.