Alex Schwazer ha vinto la 50km dei Campionati del Mondo di marcia a squadre disputata oggi a Roma. 3h39:00 il crono finale del campione olimpico di Pechino 2008 che tornava alle gara dopo tre anni e mezzo di squalifica per doping. Schwazer ha preceduto al traguardo il grande rivale, l’australiano Jared Tallent, argento a Pechino 2008 dietro proprio a Schwazer, finito oltre due minuti dall’azzurro. Terzo l’ucraino Glavan. Trionfo italiano, grazie all’eccellente prestazione di tutti gli azzurri: quarto Marco De Luca, quinto Teodorico Caporaso, sesto Matteo Giupponi, nono Tontodonati. Battuti Ucraina, Ecuador, Spagna e Colombia. L’Italia ha chiuso da campione del mondo a squadre. “Non è mai facile tornare alle gare dopo quattro anni. Ancor di più su questa distanza – ha detto alla fine della gara l’olimpionico di Pechino 2008 -. Sono in una buona condizione. Oggi sono andato bene. Ho cercato di essere sempre concentrato. Sono contento già da un pezzo di come stanno andando le cose, in allenamento, in gara. Oggi c’è stato un tifo incredibile. Ringrazio anche i compagni di squadra che hanno gareggiato ieri. Sono stati incredibili. La squadra è andata bene perché non è automatico e scontato vedere tanti italiani nei primi dieci. Volevamo vincere e l’abbiamo fatto”. Sulla sua vicenda doping aggiunge: “Penso che in questo Paese sono uno dei pochi che ho chiesto scusa. In passato dissi che chi si dopava doveva essere squalificato a vita? Forse se questa fosse la regola in tanti che dopo il 2008 sono arrivati davanti a me avrebbero preso la squalifica a vita ed io non mi sarei dopato. E’ facile giudicare, specialmente per chi non è atleta. Ci sono tanti moralisti ma cosa hanno perso loro con il doping? A quei pochi che mi criticano chiedo chi è che ha perso di più con il doping? Io o voi? Penso io perché gli ultimi anni non sono stati proprio bellissimi”.