“Abbiamo informato il Quirinale dopo la sentenza del Tar che ha confermato il provvedimento della regione Sicilia in merito all’esclusione di Unione Cristiana, a causa dell’incomprensibile motivazione relativa alla presenza della croce nel suo contrassegno, dalle elezioni regionali del prossimo 5 novembre”. Lo afferma il senatore di Fi Domenico Scilipoti Isgrò, aggiungendo: “Siamo certi che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrerà una nostra delegazione, non permettendo che ben 58 milioni di cristiani siano eliminati dalla vita pubblica del nostro paese a causa di una dittatura culturale laicista che sta mettendo in pericolo la tenuta democratica delle istituzioni locali e nazionali”. “Il capo dello Stato – prosegue il presidente di Unione cristiana – tutelerà sicuramente i diritti, sanciti dalla Costituzione italiana, dalla Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e dallo Statuto del Consiglio d’Europa, anche del 98% degli italiani”.