Decine di persone sono rimaste ferite nell’ennesima giornata di scontri e tensione alla Spianata delle Moschee, a Gerusalemme. La polizia israeliana ha usato proiettili di gomma e granate stordenti per allontanare i manifestanti palestinesi che protestavano contro la decisione di installare metal detector all’ingresso del luogo sacro per l’Islam. La misura di sicurezza è stata presa dopo l’attentato di venerdì 14 luglio, quando tre palestinesi, poi uccisi, hanno aggredito armati di coltello dei poliziotti sulla Spianata delle moschee, uccidendone due. I fedeli musulmani hanno protestato per la decisione israeliana e stanno boicottando ormai da tre giorni la Spianata, riunendosi a pregare all’aperto invece che nella Moschea, subito al di fuori del luogo sacro.