Scontro sul confine conteso Cina-India, Nuova Delhi accusa

Scontro sul confine conteso Cina-India, Nuova Delhi accusa
13 dicembre 2022

L’India ha confermato oggi uno scontro avvenuto venerdì tra le forze di Nuova Delhi e quelle cinesi lungo la Linea di attuale controllo (Lac) lungo il confine himalayano conteso. Non è chiaro quale sia stato l’esito dello scontro, ma secondo Pechino al momento la situazione è “generalmente stabile”. Il confine conteso tra i due paesi più popolosi del mondo, due potenze nucleari, è lungo 3.379 chilometri ed è spesso fonte di scontri tra Nuova Delhi e Pechino. L’ultimo scontro precedente è avvenuto giugno 2020 nel Ladakh, quando le due parti si scontrarono in maniera selvaggia. Almeno 20 soldati indiani morirono, mentre da parte indiana ci furono quattro morti. Dopo quello, Pechino e Nuova Delhi iniziarono un articolato e farraginoso dialogo, con circa 25 cicli di colloqui già svolti. A giugno è stata raggiunto un’intesa in quattro punti. L’incidente di venerdì è avvenuto nello stato nord-orientale dell’Arunachal Pradesh, che confina con la Cina meridionale. I media indiani hanno riferito, da fonti non rivelate, che l’incidente ha coinvolto 300 soldati cinesi e che i militari di Pechino hanno avuto la peggio. Il ministro della Difesa indiano Rajnath Singh ha confermato al Parlamento lo scontro.

“Le forze dell’Esercito di liberazione del popolo cinesi hanno tentato unilateralmente di cambiare lo status quo superando la Linera di attuale controllo nell’area di Yangtse del settore di Tawang”, ha detto Singh. “Il nostro esercito – ha continuato – ha affrontato questo tentativo della Cina con fermezza”. Le forze indiane – ha continuato il ministro – “hanno evitato con coraggio che l’Esercito di liberazione del popolo potesse entrare nel nostro territorio e l’hanno costretto a ritirarsi dalle loro postazioni. Alcuni soldati da entrambe le parti sono rimasti feriti nella schermaglia”. Singh ha inoltre affermato che, dopo lo scontro, “alla parte cinese è stato chiesto di astenersi da tali azioni e mantenere la pace e la tranquillità lungo il confine. La questione è stata anche posta alla parte cinese attraverso canali diplomatici”.

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Da parte sua, Pechino è rimasta più abbottonata, limitandosi a invitare l’India al rispetto degli accordi. “L’attuale situazione al confine Cina-India è generalmente stabile. Entrambe le parti stanno mantenendo aperta la comunicazione sulle questioni connesse al confine attraverso canali diplomatici e militari”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin. “Noi speriamo – ha continuato – che la parte indiana incontri la Cina a metà strada, metta in pratica l’importante accordo raggiunto dai leader dei due paesi, si attenga strettamente allo spirito degli accordi firmati dalle due parti, e congiuntamente si possa mantenere la pace e la tranquillità nella regione di confine”. Il confine conteso è stato causa della guerra tra India e Ciona del 1962, quando fu stabilita la Lac. I due paesi, però, non hanno mai definito concordemente l’ubicazione precisa e si sono spesso scontrati negli anni.

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