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Scontro Ue-Austria: il muro è inutile. Ma Vienna insiste: lo costruiremo

La Ue critica il muro austriaco al Brennero:”non è la soluzione giusta”, ha detto il commissario europeo all’Immigrazione, Dimistris Avramopulos. Ma l’Austria appare determinata nel realizzare la sua opera anti immigrati, sebbene al suo interno non tutte le voci abbiano eguale intensità. Il governo di Vienna “è deciso a chiudere il passaggio del Brennero, se sarà necessario”, ha ribadito il ministro degli Esteri asutriaco, Sebastian Kurz (partito popolare Oevp), nel corso di una riunione del gruppo parlamentare regionale della Csu a Berlino (i cristiano sociali, partito bavarese gemello della Cdu di Angela Merkel). Secondo il giovane capo della diplomazia austriaca, l’Italia non può permettersi di far passare i profughi senza controlli. Il calo del numero dei rifugiati dopo la chiusura della rotta dei Balcani dimostra che a tutte le crisi si può dare risposta. Kurz ha poi difeso la linea politica di Vienna nella crisi dei migranti e ha chiesto alla Germania di dare “i segnali giusti” e chiarire una volta per tutte che non tutti i migranti possono passare.

Sulla questione del Brennero ha gettato acqua sul fuoco il presidente federale austriaco Heinz Fischer, 77enne politico socialdemocratico, alla fine del suo mandato, che ha cercato di dissipare le perplessità sulla politica del governo di Vienna e su quello che ha definito un “piano di management dei confini” che “in nessun modo porterà a una chiusura del confine”. E’ noto a tutti, ha affermato Fischer “che la frontiera del Brennero riveste un alto significato simbolico anche per l’Unione europea”, si legge in un comunicato della Presidenza austriaca. “La libera circolazione delle persone e delle merci (…) devono assolutamente essere mantenute”, riporta la Salzburger Nachrichten. Questa mattina – nel giorno in cui al Passo sono iniziati alcuni lavori di risistemazione nell’eventualità di una reintroduzione dei controlli al Brennero – sono arrivati a Vienna per colloqui i governatori del Tirolo, Guenther Platter, dell’Alto Adige Arno Kompatscher e del Trentino Ugo Rossi per discutere con il governo di Vienna della situazione. Intanto la società austostradale “Asfinag ha avviato i lavori di posa di una tettoia” destinata a dare riparo alle operazioni di controllo”, ha indicato un portavoce della polizia della provincia austriaca del Tirolo, Stefan Eder. La data di inizio dei lavori di barriera propriamente detti “non è stata ancora fissata”, ha precisato.

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redazione