Cultura e Spettacolo

Scoperto a Gerusalemme un mosaico bizantino unico del VI secolo

Un mosaico bizantino del sesto secolo che porta inciso il nome dell’imperatore Giustiniano e quello di un abate: è la rara scoperta di un gruppo di archeologi israeliani nella città vecchia di Gerusalemme. Come spiega David Gellman, direttore degli scavi: “Eravamo molto vicini agli scavi quando ho notato che alcune tessere invece che bianche, erano posizionate ad angolo diverso ed erano più scure. Ho ripulito il punto e ho visto che si trattava dell’angolo in basso a sinistra di una iscrizione. Ho visto il resto di una lettera e mezzo e mi sono reso conto che avevamo trovato qualcosa di veramente unico”. “Quello che è speciale di questo ritrovamento – prosegue l’esperto – è prima di tutto che si tratta di un testo. Abbiamo molti resti in questa area, ma testi scritti dell’epoca sono relativamente rari, e le persone menzionate nel testo – una di loro l’imperatore bizantino, l’uomo più importante dell’epoca – sono un’altra scoperta importante, insieme con il nome dell’abate incaricato dell’edificio”. L’iscrizione in greco è datata intorno al 550: commemora la fondazione da parte dell’abate ortodosso Costantino di una costruzione che sembra essere stata una sorta di foresteria per pellegrini, vicino alla Porta di Damasco, a Gerusalemme Est. “Dall’orientamento dell’iscrizione – dice Leah Di Segni, membro dell’Istituto d’archeologia all’Università ebraica – capiamo che non si tratta dell’iscrizione di una chiesa, anche se apparentemente sempre appartenere a un monastero. La cosa più probabile è che questa iscrizione fosse all’ingresso di un ostello per pellegrini e viaggiatori che arrivavano a Gerusalemme dal nord e nord-est”. Il mosaico è stato scoperto intatto, a circa un metro sotto terra, durante alcuni scavi di routine.

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redazione