Scopri i 3 prodotti che hanno dominato il Natale 2024: il panettone è solo l’inizio

natale panettone

Sul podio della tavola, come prodotti più venduti per il pranzo del 25 dicembre,prima posizione per sua maestà il panettone che si conferma simbolo del Natale. Al secondo posto i ravioli,i tortellini e, più in generale, la pasta fresca, al terzo pollame e arrosti. Anche quest’anno, dunque, nel carrello della spesa natalizia vince la tradizione. E` questo, in sintesi, il quadro che emerge dall`analisi dell`Osservatorio dei Supermercati ‘Il Gigante’ (gruppo della grande distribuzione che può contare complessivamente su una settantina di punti vendita) in corrispondenza della settimana ‘pre-natalizia’.

Pranzo di Natale:

  • Panettone – Il vero simbolo del Natale, il panettone si è confermato al primo posto tra i prodotti più acquistati.
  • Pasta Fresca – Al secondo posto, troviamo i ravioli, i tortellini e altre varietà di pasta fresca.
  • Pollame e Arrosti – Chiudono il podio i secondi piatti a base di carne, con un particolare incremento di pollame e arrosti.

Cena della vigilia:

  • Panettone – Ancora una volta, il re del Natale.
  • Pesce – La tradizione del pesce per la Vigilia si mantiene forte.
  • Pasta Fresca – Anche per la cena, la pasta fresca si conferma un valido comprimario.

Tendenze d’acquisto:

  • Prodotti in Offerta e a Marchio ‘Il Gigante’: C’è stato un significativo aumento degli acquisti di prodotti in promozione (+20%) e a marchio proprio (+15%).
  • Vini e Spumanti: Nel settore delle bevande, il Prosecco segna un +10%, mentre le bollicine di Franciacorta e Trentino crescono del 15%. Anche gli spumanti dell’Oltrepò Pavese mantengono un buon andamento.

Il boom delle luminarie:

Infine, un dato curioso riguarda il boom delle luminarie natalizie. Le richieste per file di luci e giochi di colore, sia per interni che per esterni, sono aumentate del 10% rispetto all’anno precedente, mostrando come la decorazione delle case sia un aspetto sempre più caro agli italiani durante le feste.

Questi dati delineano un quadro in cui la tradizione culinaria italiana si intreccia con nuove tendenze di consumo, confermando il Natale come un momento di celebrazione sia dei sapori che dello spirito della festa.