Scuola, test salivari anche in Sicilia. Niente Dad
Il governo Musumeci invia alle scuole siciliane le indicazioni operative sull’inizio del nuovo anno scolastico….
Il governo Musumeci invia alle scuole siciliane le indicazioni operative sull’inizio del nuovo anno scolastico. Una circolare a firma degli assessori all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla, e alla Salute, Ruggero Razza, dispone una serie di novità, tra cui la somministrazione a campione di test salivari agli alunni delle scuole elementari e medie, per il monitoraggio del contagio epidemiologico. Rimangono invece confermate le disposizioni nazionali per il contenimento del virus: uso di mascherine, distanziamento, obbligo di esibizione della certificazione vaccinale Covid-19 per il personale scolastico.
“Attraverso il sistema di monitoraggio, messo a punto dai due assessorati – dichiarano Lagalla e Razza – contiamo di mantenere alto il livello di vigilanza sulla diffusione del virus nelle istituzioni scolastiche e confidiamo nella collaborazione attiva degli studenti e delle loro famiglie che, sotto la guida dei dirigenti scolastici, potranno contribuire al contenimento del contagio e consentire una serena prosecuzione dell’anno scolastico in presenza”.
Si conferma l’uso di mascherine per il personale scolastico, per tutti gli operatori, a vario titolo, presenti a scuola e per gli alunni, ad eccezione dei minori da 0 e 6 anni e dei soggetti con disabilità. È però concessa una deroga sull’uso dei dispositivi individuali di sicurezza alle classi composte da studenti che abbiano completato il ciclo vaccinale, fermo restando il distanziamento interpersonale di un metro.
Non è previsto il ricorso alla Dad (didattica a distanza), se non su indicazione del dirigente scolastico a fronte di situazioni di particolare criticità. Pertanto, l’anno scolastico per gli istituti di ogni ordine e grado potrà iniziare regolarmente in presenza.