S’è dimesso assessore alla Funzione pubblica Leotta: “Riforma Province è stata impallinata”

SICILIA Perde pezzi il governo Crocetta. Il segretario regionale Udc Pistorio punta alla poltrona oramai vacante

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Si e’ dimesso l’assessore alle Autonomie locali e Funzione pubblica della Regione siciliana Ettore Leotta. L’esponente che era stato indicato in quota Udc ha formalizzato la decisione al governatore Rosario Crocetta. Lo conferma il segretario regionale Udc Giovanni Pistorio: “E’ una scelta motivata da ragioni personali. Non c’e’ alcuna ragione politica”, spiega il leader centrista. Una scelta che arriva dopo la travagliata approvazione in Assemblea della legge che impone i tagli ai Comuni e alla vigilia dell’approdo nell’aula dell’Ars della tormentata riforma delle province.  Ma a smentire Pistorio sempre lo stesso Leotta. E così il cedimento del viadotto della A19 provoca anche il ‘cedimento’ del governo Crocetta. Leotta spiega in parte con le difficolta’ di spostarsi da una parte all’altra della Sicilia, a causa della frana che ha interrotto la Palermo-Catania, la sua scelta di dimettersi dalla carica di assessore alle Autonomie locali: “Sono stanco di viaggiare. In questo momento – dice all’AGI – sono sul treno diretto a Catania e poi dovro’ cambiare per Siracusa. Non ce la faccio piu’. Il crollo del ponte e’ stato un brutto colpo non solo per le merci, ma anche per le persone”. Ma ci sono ragioni anche politiche che spiegano le dimissioni? “Nessun ostacolo politico, nessuna contrapposizione, neppure con l’assessore all’Economia Baccei – risponde Leotta – ma c’e’ certamente la delusione di vedere ancora nel limbo al riforma delle province. Fa male assistere a manifestazioni con in piazza persone della mia eta’ che difendono i loro stipendi. Quella riforma si poteva fare per tempo e invece e’ stata impallinata. Con quale credibilita’ possiamo chiedere un intervento e un aiuto a Roma? Quando nella Capitale, mi chiedevano cosa stavamo combinando, era imbarazzante rispondere…”. Leotta rivendica di avere fatto il possibile per uniformare il sistema degli enti locali siciliani a quello italiano, di avere raddrizzato alcune storture anche sul fronte dei dipendenti regionali, dei prepensionamenti, “ma il bottino resta magro, perche’ i tempi dell’Ars sono dilatati e lo sono anche i tempi dell’amministrazione. Non si rendono conto che fuori c’e’ un mondo che non solo cammina, ma corre”. Intanto, scatta subito il toto-nomine dopo le dimissioni dell’assessore alle Autonomie locali della Regione siciliana Ettore Leotta. In pole per sostituire l’ex componente della giunta Crocetta indicato in quota Udc, sembra esserci il leader regionale dei centristi Giovanni Pistorio: “Io a un passo dalla nomina? Non e’ cosi’. Attendo – dice all’AGI Pistorio – un segnale dal presidente della Regione Crocetta perche’ compia la sua scelta”.