Antonello Montante è stato rieletto dalla giunta all’unanimità presidente di Confindustria Sicilia. Montante, oggi pomeriggio ha presentato l’iniziativa che prevede la costituzione in giudizio a fianco delle imprese che si sentono vessate dalle banche che non erogano credito pur in presenza dei requisiti. Il numero uno di Confindustria Sicilia, non ha perso l’occasione per sferrare un duro colpo alla politica siciliana. “Una Regione che non paga i debiti non e’ credibile. Se ci saranno altri rinvii se ne assumeranno la responsabilita’ – chiosa -. Faccio anche una considerazione politica: se non ci sono le condizioni facciano un favore a tutti i siciliani che vogliono credibilita’ e ancora riescono a respirare: se vogliono portare avanti una guerra infinita per fare un piacere a se stessi e ai giornalisti si vada subito a votare e i partiti si assumano eventualmente la responsabilita’ di perdere venti deputati”. Poi l’affondo: “Se hanno le palle si vada a votare, altrimenti staremo sempre fermi a quello che disse Tomasi di Lampedusa sul cambiare tutto per non cambiare niente. Oggi c’e’ paura di venire a investire in Sicilia”. Ritornando alle elezioni della giunta, sono stati confermati anche i quattro vicepresidenti: Giuseppe Catanzaro; Domenico Bonaccorsi di Reburdone; Ivo Blandina; e Antonino Salerno, che mantiene anche l’incarico di Tesoriere.