Sean Penn chiede il boicottaggio degli Oscar se al premier ucraino, Volodymyr Zelensky, non verrà concesso di parlare questa notte nel corso della cerimonia. Lo ha detto l’attore americano, due volte premio Oscar, intervistato dalla Cnn, minacciando di essere pronto, nel caso, a distruggere le sue statuette (“I’ll smelt my Oscars”).
“Non c’è niente di più grande che gli Academy Awards potrebbero fare che dare a Zelensky l’opportunità di parlare a tutti noi”, ha detto Penn. “Mi risulta che sia stata presa la decisione di non farlo. Non sono io a commentare se il presidente Zelensky avesse voluto o meno farlo” ma se l’Accademia avesse “scelto di non sostenere la leadership in Ucraina, allora penso che sarà stato il momento più vergognoso di tutta la storia di Hollywood”.