Dai post alle foto e poi ai video, è una lotta senza confini quella si conduce a colpi di tecnologia internet tra i colossi del web. Ora la sfida si sposta nel mondo dei motori di ricerca, regno incontrastato di Google. A lanciare la sfida più pesante, quella in grado di cambiare gli attuali equilibri, è Facebook. Un motore di ricerca interno esiste già – vengono effettuate oltre un miliardo di ricerche al giorno e pubblicati oltre 2 trilioni di post giornalieri – ma perché, allora, limitarlo alla ricerca degli amici o delle pagine social? Facebook amplia l’offerta, anche se per il momento solo negli Stati Uniti, e lancia “search FYI”. Grazie al motore interno, gli iscritti al social più famoso potranno cercare anche notizie. Il social rimanderà la risposta articolata secondo una precisa schiera gerarchica. Verranno privilegiate le fonti autorevoli, come le testate giornalistiche ad esempio, poi le fonti ‘secondarie’ ed infine i post di tendenza (quelli con maggior ‘mi piace’ o più condivisi). Si potranno anche ricercare le discussioni pubbliche di maggior successo o i post che sullo stesse pagine Facebook sono diventati virali. Ciò che preoccupa, a questo punto, maggiormente i concorrenti è che gli utenti di Facebook potrebbero anche non uscire mai dalla propria pagina. In un unico spazio, chattare con gli amici, entrare in conversazioni pubbliche, guardare video, condividere foto e navigare nello spazio infinito del web.