Seehofer cade nella “rete” dei migranti. Ora il ministro tedesco cerca accordo con Salvini

L’esponente del governo Merkel cala nei sondaggi, piena intesa con Kurz video

Horst Seehofer

Dopo il braccio di ferro con la cancelliera tedesca Angela Merkel sui migranti, il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer vede calare la sua popolarità nei sondaggi, perdendo 16 punti da quando ha cominciato ad agitare la minaccia di controlli più severi alle frontiere: il suo gradimento è precipitato al 27%. Va meglio invece – secondo il sondaggio Ard/infratest dimap poll – per Merkel, che perde due punti, anche lei indebolita dalla controversia sull’immigrazione.

Un braccio di ferro che ha scatenato forti critiche da parte della Spd, che fa parte della Grande coalizione al governo. Dopo duri attacchi contro Seehofer, definito un “incompetente”, i socialdemocratici hanno strappato un accordo sulle politiche migratorie a Berlino, secondo la presidente della Spd, Andrea Nahles “una buona soluzione”. “Non ci sarà nessun respingimento al confine. Ci sarà invece una procedura di controllo al confine accelerata. Non serve alcuna modifica legislativa per questo. Tutto è basato sulle leggi attuali e non ci sarà la creazione di nessun campo”, ha detto.

Giovedì 5 luglio a Vienna Seehofer ha incontrato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, che nel frattempo ha assunto la presidenza di turno dell’Ue, per discutere del tema migranti in Europa. “Nel nostro colloquio ci siamo trovati d’accordo sul fatto che non è una misura tedesca che va a svantaggio dell’Austria ma è un obiettivo comune quello di fermare l’immigrazione illegale in Europa”, ha detto Kurz. “Non riterremo l’Austria responsabile, ora o in futuro, per i rifugiati che non sono di nostra competenza, perché sono di competenza di Grecia e Italia”, ha aggiunto Seehofer. La Germania cerca ora un accordo bilaterale con l’Italia e su questo punto Seehofer incontrerà Matteo Salvini mercoledì 11 luglio, alla vigilia del summit dei ministri dell Interno dell Ue a Innsbruck.[irp]