Bella, elegante, sofisticata. Una vita di lusso sempre in viaggio tra Milano e Parigi per il suo lavoro di giornalista di moda. Guia, l’attrice e modella argentina di origini colombiane Liz Solari, sembra avere tutto, ma non ha mai conosciuto il vero amore. E la sua vita cambia quando si ritrova l’unica ereditiera di una fattoria di un paesino in Puglia e incontra l’affascinante fattore Raoul Bova, vedovo e con un figlio, insieme a un gruppo di personaggi esilaranti come il cuginoautistico Neri Marcoré, i due baristi Sergio Rubini e Emilio Solfrizzi, uno tradizionalista, l’altro avanguardista e la bancaria Sabrina Impacciatore che sogna il principe azzurro. Dal 22 gennaio arriva nelle sale “Sei mai stata sulla luna?”, il nuovo film corale del regista di “Immaturi” Paolo Genovese, che spiega: “Una commedia romantica, sospesa tra città e campagna, la definirei così. Avevo voglia di fare la classica commedia romantica”. A Genovese interessava il contrasto tra due mondi diversi, uniti dall’amore. “Lo scontro tra due personaggi che appartenevano uno al mondo della città per antonomasia, Milano, la più metropolitana con moda e finanza, e l’altra del profondo Sud, la Puglia rurale, quella della masseria”. Raoul Bova, nell’insolito ruolo di fattore, interamente dedito alla campagna, tra mucche e galline, racconta il suo personaggio dalle molte sfaccettature: “Un uomo che è abbastanza duro, un po’ difficile da penetrare e colpire, però maschio e che gli piacciono le belle donne”. Liz Solari ha accettato con entusiasmo la sfida di recitare in una lingua straniera e in un ruolo forte. “Un personaggio femminile così forte, che a volte sono difficili da trovare. E con un messaggio così forte: che come arriva l’amore nella tua vita, cambia tutto”.