Abbiamo molti infortuni, ma una cosa mi sento di garantirla: daremo sempre il massimo”. “Dieci esordienti sono molti – ha proseguito Parisse – ma tante assenze significano una chance per questi ragazzi che si affacciano sul rugby internazionale di mettersi in mostra. Cosa manca ancora all`Italia? Continuità nelle performance. Non siamo ancora al livello che vorremmo, ma è evidente a chiunque che questa Nazionale è cresciuta molto dal 2000 ad oggi. Chiunque abbia giocato contro l`Italia sa che non siamo un cliente facile. Jacques Brunel, al suo ultimo Torneo alla guida dell`Italia, ha detto: “La nostra sfida, con tredici assenti rispetto alla Rugby World Cup, non può che essere quella di essere competitivi molto rapidamente. E` una sfida e la affronto con grande entusiasmo, come ho sempre fatto. Vogliamo dare un`immagine positiva di questa Nazionale e del rugby italiano in generale. La Francia? Sta costruendo una squadra nuova. L’Inghilterra? Può vincere il torneo”.