Oltre la metà degli Italiani, si trova a fare i conti, anche solo occasionalmente, con l’insonnia. Se una notte di scarso riposo è sufficiente a determinare conseguenze negative sulla giornata che la segue, chi fa i conti con l’insonnia cronica, va incontro a molte problematiche fisiche e psicosociali. Ecco perché l’insonnia cronica va riconosciuta e curata.
Con il termine insonnia, si indica la scarsità della quantità o della qualità del sonno. Il problema si può presentare con un ritardo dell’addormentamento, con sonno frammentato o con risvegli precoci. L’insonnia può essere occasionale ma è ritenuta cronica quando persiste per oltre sei mesi e ha un impatto negativo sulla vita quotidiana. Non è difficile, d’altronde, immaginare quanto la concentrazione, l’attenzione e l’umore possano risentire di uno scarso riposo.
Anche se un consulto medico è utile nei casi di insonnia cronica, esistono alcuni consigli che, se messi in pratica, possono già dare giovamento a chi dorme poco e male. I ritmi di vita sono essenziali: ristabilire un equilibrio sonno veglia parte dalle attività quotidiane: svegliarsi alla stessa ora, fare attività fisica regolare ad orari stabiliti e coricarsi sempre all’incirca allo stesso orario. Come risaputo, il ritmo circadiano è influenzato da molti fattori, primo fra tutti la secrezione di ormoni come la melatonina e, per questo, in alcune situazioni l’assunzione di un integratore per dormire a base di questa sostanza può essere un valido aiuto. VitaVi, l’azienda tutta italiana che si sta affermando come punto di riferimento sul mercato degli integratori alimentari, lo sa bene e, per questo ha ideato V/Dream, un prodotto che, alla melatonina affianca estratti vegetali in grado di favorire l’addormentamento e la qualità del sonno.
Tra i punti chiave per risolvere l’insonnia è l’alimentazione: seguire una dieta completa ed equilibrata che preveda l’assunzione di pasti serali leggeri è di certo il primo passo. Anche la regolazione della temperatura della stanza in cui si dorme è importante: meglio qualche grado in meno e una coperta in più! Rumori e altri stimoli vanno poi evitati, in quanto rappresentano una minaccia al rilassamento mentale: massima attenzione quindi al silenzio e ad evitare eccessivi stimoli sensoriali come quelli dei dispositivi elettronici, troppo a ridosso dell’ora del riposo.
Se è vero che un integratore è un comodo e flessibile alleato per un buon sonno, va detto che, il primo passo per andare oltre l’insonnia è quello di ricominciare a condurre uno stile di vita sano ed equilibrato.