Sempre più forte spaccatura Crocetta-agricoltori

“Amarezza, preoccupazione, incredulita’”. Ad una settimana dal rimpasto del Governo Crocetta e l’esclusione dell’assessore all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, i sentimenti del mondo agro-alimentare della Sicilia non cambiano. Le reiterate richieste di incontro con il governatore, partite ancor prima dell’assegnazione delle deleghe ai nuovi assessori, non hanno avuto alcun esito. Anzi, la spaccatura tra Crocetta e il mondo agricolo sembra approfondirsi sempre piu’. Le organizzazioni del mondo agricolo parlano di “irricevibile marginalita’” per tutto il mondo agricolo e per le sue associazioni di rappresentanza. “Abbiamo di fronte uno scenario incerto e cupo – spiega Leonardo Agueci, presidente di Providi, una delle maggiori associazioni di produttori vitivinicoli della Sicilia – in una fase in cui occorreva assicurare continuita’ d’azione e credibilita’ delle Istituzioni”. Non entrando nel merito delle logiche partitiche che hanno originato questa scelta, la Providi lamenta il fatto che “non si sia nemmeno data la possibilita’ d’ascolto a quanti, nel mondo dell’agricoltura e del sistema del vino siciliano in particolare (fiore all’occhiello dell’economia dell’Isola), manifestavano l’esigenza di non disperdere il quadro di riforme e strumenti condivisi prodotti dall’assessorato”.

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