Senato approva missioni, prorogata anche assistenza a guardia libica
Con 260 sì, 14 no e 2 astenuti, rinnovata la collaborazione con Libia
L’aula del Senato ha approvato le risoluzioni che autorizzano 5 nuove missioni internazionali e prorogano fino al 31 dicembre 2020 quelle già in atto, compresa la missione su base bilaterale di assistenza alla Guardia costiera della Marina militare libica, su cui diversi esponenti della maggioranza avevano espresso contrarietà.
Il voto è avvenuto per parti separate. Dopo l’ok, col parere favorevole del governo, alla risoluzione sulle nuove missioni, è passata anche la risoluzione sulla proroga delle operazioni e, con una votazione a parte, anche la proroga di quella riguardante la Libia con 260 sì, 14 no e 2 astenuti. Su tutte c’era il parere favorevole del governo e l’appoggio dei partiti dell’opposizione. Via libera anche all’ordine del giorno presentato da Laura Garavini di Italia Viva, che impegna il governo a concludere rapidamente la revisione del memorandum con la Libia.
A votare contro la proroga dell’appoggio alla guardia costiera libica i 6 senatori di Leu, 3 del Pd (Verducci, Valente e D’Arienzo), Matteo Mantero di M5s, gli ex M5s Saverio De Bonis e Gregorio De Falco, i senatori del Misto Emma Bonino e Claudio Martelli. Due gli astenuti. Dei 260 favorevoli alla proroga invece 142 erano senatori di maggioranza e 118 di opposizione. Il centrodestra dunque non è stato comunque determinante per l’approvazione della tanto discussa parte della risoluzione che riguardava la Libia. I sì avrebbero prevalso, seppure di soli 8 voti, anche se Fi, Fdi e Lega avessero deciso di votare, cosa molto improbabile visto il tema, insieme ai ‘dissidenti’.