Senato in stallo sul “canguro”: slitta la ripresa in aula. Convocata giunta regolamento

A causa del prolungamento dei lavori della giunta per il regolamento, la ripresa dei lavori dell’aula del Senato slitta ancora al pomeriggio. Lo ha annunciato la presidente di turno, Linda Lanzillotta (Sc). Questa mattina erano riprese le votazioni sugli emendamenti al ddl sulle riforme costituzionali, ma dopo poco il presidente del Senato, Pietro Grasso, sull’onda delle richieste giunte da più senatori di approfondimenti sul metodo di votazione nota come del “canguro”, scelta dal presidente per procedere nell’esame del ddl, ha sospeso l’aula per convocare la giunta per il regolamento. Orientativamente, aveva aggiunto Grasso, e compatibilmente con l’andamento dei lavori della giunta, l’aula doveva riprendere i lavori alle 11:30.

Il senatore Massimo Mucchetti, dissidente del Pd, prendendo la parola in aula questa mattina ha chiesto al presidente un supplemento di spiegazione circa la scelta innovativa dell’applicazione del metodo del canguro nelle votazioni, che ha portato ieri alla cancellazione di 1.400 emendamenti al provvedimento. “In questo modo – ha detto Mucchetti – il clima dell’aula potrà migliorare”. “Mi permetto di fare un appello al governo, che si faccia portavoce di una proposta di onorevole compromesso sull’elettività del senato nell’ambito del ddl sulle riforme” ha detto il senatore dissidente del Pd, Paolo Corsini. “Faccio questa proposta visto che maggioranza e opposizione non riescono a uscire dalla gabbia paralizzante in cui si trova. Disponiamo di ampi materiali di compromesso – ha aggiunto, citando tra gli altri – il modello francese, che sarebbe un onorevole compromesso. Il governo non può diventare parte nel processo legislativo di riforma, ma deve partecipare. Spero che l’esecutivo possa assumersi l’onere di un colpo d’ala. Sono fiducioso nel coraggio di questa scelta” ha concluso.