Senato vota fine del cameralismo perfetto
L’aula del Senato ha approvato, con 214 si’, 81 no e 6 astenuti, l’articolo 1 del ddl Boschi sulle Funzioni delle Camere che in pratica sancisce la fine del bicameralismo perfetto. Si passa ora all’esame degli articoli aggiuntivi, tra i quali c’e’ un nuovo emendamento del leghista Candiani a voto segreto (taglio dei deputati e tutela minoranze linguistiche). Un nuovo possibile pericolo per maggioranza e governo. “Il Parlamento- recita l’articolo 1- si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”. Si stabilisce infatti che “La Camera dei deputati e’ titolare del rapporto di fiducia con il Governo ed esercita la funzione di indirizzo politico, la funzione legislativa e quella di controllo dell’operato del Governo”. Il Senato della Repubblica, invece, “rappresenta le istituzioni territoriali. Concorre, nei casi e secondo modalita’ stabilite dalla Costituzione, alla funzione legislativa ed esercita la funzione di raccordo tra l’Unione europea, lo Stato e gli altri enti costitutivi della Repubblica. Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi dell’Unione europea. Valuta l’attivita’ delle pubbliche amministrazioni, verifica l’ attuazione delle leggi dello Stato, controlla e valuta le politiche pubbliche. Concorre a esprimere pareri sulle nomine di competenza del Governo nei casi previ- sti dalla legge”. Il “Parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due Camere nei soli casi stabiliti dalla Costituzione”.