I senatori M5s Paola Nugnes, Gregorio De Falco e Elena Fattori hanno ritirato i sette emendamenti presentati in aula al Senato al ddl sulla legittima difesa. È quanto si apprende da fonti parlamentari leghiste. Il testo caro a Matteo Salvini non dovrebbe subire modifiche di sostanza durante l’esame in assemblea che inizia oggi.
L’unico emendamento cui verrà dato parere favorevole dal relatore Andrea Ostellari (Lega) e dal governo, riferiscono le stesse fonti, è quello firmato dal senatore del Carroccio Simone Pillon che inserisce la parola “trovandosi” nell’articolo 2 del testo che dunque diventa: “Nei casi di cui ai commi secondo, terzo e quarto dell’articolo 52, la punibilità è esclusa se chi ha commesso il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità ha agito trovandosi nelle condizioni di cui all’articolo 61, primo comma, numero 5), ovvero in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto”.