Protesta choc di alcuni animalisti a Seoul: si sono presentati nella centralissima piazza Gwanghwanum della capitale sudcoreana mostrando dei cuccioli morti su dei vassoi per protestare contro il commercio e il consumo di carne di cane in Asia. Sulle loro magliette la scritta “Stop al massacro di cani”.
Chris De Ros, presidente di “Last Chance for Animals”, spiega: “Dicono che mangiare carne di cane sia parte della cultura coreana. Ma oggi mi sembra chiaro che la tradizione si stia velocemente affievolendo”. “Amare e avere cura dei cani è ora una parte importante della cultura coreana”.
Attivista del gruppo animalisti “Animal liberation Wave”, Kim Tae-ryeong, aggiunge: “La Repubblica di Corea è l’unico paese che ha un’industria canina con tanto di allevamenti di cane”. “Mi spezza davvero il cuore. Vorrei che la macellazione di un cane o di un gatto fosse regolamentata. Spero che l’uccisione violenta di questi animali scompaia. Mi fa davvero male vedere che vengono uccisi in questo modo”, chiede un’altra animalista.[irp]