Una maratona di 30 ore a Budapest per i chirurghi che sono riusciti a separare due gemelli del Bangladesh di tre anni che erano uniti dalla testa. Rabeya e Rukaya, questi i loro nomi, stanno bene, hanno fatto sapere i medici ungheresi che li hanno operati e sono riusciti a separare crani e cervelli. I piccoli erano affetti da una rara malattia embriologica che colpisce una persona su cinque/sei milioni. Sono stati operati grazie all’Action for Defenceless People Foundation (ADPF), associazione benefica ungherese fondata nel 2002 per fornire interventi gratuiti ai meno abbienti in Ungheria e all’estero, che ha organizzato una squadra chirurgica di 35 persone.
Secondo i medici c’era il 50 per cento di probabilità che i gemelli sopravvissero. La prima fase chirurgica si è svolta un anno fa in Bangladesh, i vasi sanguigni condivisi del cervello dei gemelli sono stati separati in un’operazione di 14 ore. Poi sono stati portati in Ungheria e nell’arco di sei mesi i medici hanno inserito un sistema di impianto per espandere il cuoio capelluto e i tessuti molli nella loro testa. Sono stati effettuati più di 40 interventi preparatori e il team alla fine ha usato anche un innovativo software 3D per la mappatura dei cervelli.