Serie A a porte chiuse: scanner temperature, no bambini e saluto

Le misure contro coronavirus: nessuna intervista, max 50 giornalisti

stadio

Non ci saranno i bambini e i calciatori non si potranno salutare. Niente conferenze stampa. Inoltre alle poche persone ammesso allo stadio sarà misurata la temperatura. Sono le principali regole alle quali bisognerà attenersi per le gare a porte chiuse spiegate dalla Lega di serie A in un comunicato. Sarà predisposto un servizio medico sanitario dotato di scanner per la rilevazione delle temperature agli ingressi dello stadio di tutti i soggetti au­torizzati.

Cento le unità autorizzate tra le quali i raccattapalle, i manutentori del campo, gli operatori di pulizia delle aree interessate. Sarano ammessi gli operatori dell’informazione (giornalisti e fotografi) preventivamente autorizzati dal club ospitante ad accedere allo stadio, in un numero massimo di 50 unità che dovranno essere a distanza di almeno due metri in postazione. Nessuna intervista, chiuse le sale stampa con giornalisti che restano in tribuna ed il cerimoniale di ingresso avverrà in assenza di bambini e/o altri accompagnatori dei giocatori e degli ufficiali di gara.