Esiste uno spazio per una sessualita’ appagante anche dopo i 75 anni anche se a riconoscerlo e a praticarlo, sono piu’ gli uomini (38,5 per cento) delle donne (16,7 per cento). “In un editoriale del New England Journal of Medicine, John Bancroft del Kinsey Institute rilevava che nel gruppo di eta’ fra i 75 e gli 85 anni il 38,5 per cento degli uomini e il 16,7 per cento delle donne riferiva di avere avuto un rapporto sessuale con un partner nell’anno in corso”, spiega Leo Nahon, psichiatra, gia’ direttore della divisione psichiatrica dell’Ospedale Niguarda di Milano. Sono piu’ gli uomini a ricercare il piacere del sesso: per ogni due donne ci sono 3 uomini pronti a vivere questa esperienza appagante.
Una curiosità, che lascia intendere come gli uomini ricerchino partner spesso piu’ giovani. Per sessualita’ non si intende necessariamente il rapporto sessuale completo, ma anche altre forme di erotismo sessuale che gli anziani possono trovare. “Tuttavia, in ambito medico e anche specialistico, l’argomento della sessualita’ non viene messo tra gli elementi piu’ rilevanti”, dichiara ancora Nahon. “In altri termini, ne’ il medico di base ne’ lo specialista, quando si trovano di fronte un’altra 70enne, indagano sul tema della sessualita’, a meno che non sia lo stesso paziente a sollevare la questione”. Un problema comune a tanti paesi, non solo in Europa. Si nega la sfera sessuale per l’anziano; un fenomeno paradossale, per cui vengono trattati come dei giovani adolescenti, come se la sessualita’ non li riguardasse e, anzi, talvolta, neppure esistesse.