Sesso e tecnologia, il binomio d’oro della Silicon Valley

12 luglio 2014

Dopo il mercato tecnologico, la Silicon Valley accoglie un nuovo boom: il sesso è il nuovo business dell’area a sud della baia di San Francisco. Le imprenditrici del sesso si trovano a far fronte a un’ondata di giovani che in poco tempo hanno alimentato un mercato già molto florido. “Continuo a notare un incremento di clienti legati all’industria tecnologica qui nella Bay Area” ha dichiarato a Usa Today Siouxsie Q, escort di 28 anni. “Ogni volta che c’è un’ondata di giovani uomini in cerca di fortuna, l’industria del sesso risponde” ha dichiarato la stessa Q, attivista per i diritti delle prostitute nonché titolare del podcast “The Whorecast”, che lo scorso anno ha guadagnato poco meno di un milione di dollari.

Recentemente, i riflettori sono stati puntati sul mercato del sesso della Silicon Valley dopo la notizia dell’arresto di un’escort accusata dell’omicidio del manager di Google, Forrest Hayes, trovato senza vita lo scorso novembre a bordo del suo yacht a Santa Cruz. Alix Tichelman – questo il nome della ragazza – che per una prestazione chiedeva un prezzo attorno ai mille dollari, dovrà rispondere di omicidio di secondo grado. La polizia ha affermato che tra lei e Hayes ci fosse una “relazione a pagamento in corso”, nata dopo l’incontro sul portale SeekingArrangement.com, servizio che mette in contatto i clienti con le prostitute. “La Silicon Valley è come una base militare: ci sono pochissime donne e moltissimi soldi” ha dichiarato un’altra escort che ha preferito l’anonimato.

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