L’eiaculazione precoce si conferma il disturbo più diffuso in camera da letto: affligge infatti circa 5 milioni di uomini, nel nostro Paese rispetto al quasi 13% che soffre di disfunzione erettile, circa 3 milioni. Questi i dati di uno studio italiano in via di pubblicazione. Un’altra ricerca, sempre italiana, ha messo a confronto l’efficacia delle strategie terapeutiche disponibili per far durare di più i maschi ‘Speedy Gonzales’. L’equipe dell’università di Palermo, coordinata dall’urologo Carlo Pavone, ha seguito 150 uomini con un’età media di 50 anni, per circa 20 settimane. Nel 60% dei casi soffrivano di eiaculazione veloce primaria, patologia cronica che può essere presenta fin dalla prima volta e non dipende, dunque, da ansia e stress.
Di questi, 60 hanno ricevuto il farmaco per l’eiaculazione precoce, per altri 60 la pillola è stata associata alla psicoterapia, mentre 30 sono stati trattati solo con l’approccio psicoterapeutico. Ebbene, nel