Ben 7 su 10 italiani tra i 18 e i 34 anni vivono a casa con i genitori, esattamente pari al 67,3%, circa 20 punti in più rispetto alla media europea che segna un 47,9% (era il 48,1% nel 2014). E’ la situazione al 2015 fotografata da Eurostat.
Un dato che peggiora rispetto agli anni precedenti: nel 2014 era pari al 65,4%, nel 2013 il 65,2%, nel 2012 il 63,6%, nel 2011 il 61,8%. Siamo al top in Europa, peggio di noi sta solo la Slovacchia con il 69,6% seguita da Malta con il 66,1%. Percentuale bassissima invece in Danimarca dove solo il 19,7% resta in famiglia. In Francia resta a casa il 34,5%, in Germania il 43,1%, nel Regno unito il 34,3%. Se si esamina la fascia di età dai 25 ai 34 anni resta in famiglia il 50,6% (il 48,4% nel 2014, il 48,1% nel 2013, il 46% nel 2012, il 44% nel 2011) rispetto al 3,7% in Danimarca e a fronte di una media europea del 28,7%. A restare con mamma e papà sono soprattutto gli uomini: il 73,6% della fascia di età tra i 18 e i 34 anni, rispetto al 71,8% del 2014. Tra i 25 e i 34 anni gli uomini che restano a casa sono pari al 59,3% in crescita rispetto al 56,8% del 2014, mentre le donne sono al 41,7% (60,7% tra i 18 e i 34 anni).