Un terzo summit tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in, grande promotore del disgelo con Pyongyang, e il leader nordcoreano Kim Jong Un avrà luogo a Pyongyang a settembre. A scriverlo è l’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, riportando un comunicato congiunto emesso dopo colloqui di alto livello tra le due Coree nella Zona smilitarizzata che divide i due stati.
“Abbiamo concordato di tenere un summit intercoreano entro settembre a Pyongyang”, si legge nel comunicato. “Abbiamo anche rivisto – continua – l’implementazione delle situazioni previste nella Dichiarazione di Panmunjom e tenuto consultazioni n maniera sincera su questioni riguardanti una sua più attiva realizzazione”. Il riferimento è all’accordo raggiunto nello storico primo vertice tra Moon e Kim di aprile. Quello di settembre sarebbe il terzo incontro tra i due leader.
Un viaggio di Moon nella capitale del Nord rappresenterebbe una prima volta da oltre dieci anni: l’ultimo capo di stato sudcorano a mettere piede nella capitale del Nord fu l’allora presidente progressista Roh Moo-hyun a ottobre 2007. Dopo la guerra di Corea (1950–53) nessun leader del Nord ha mai messo piede a Seoul. I colloqui di oggi hanno avuto luogo nella parte Nord del villaggio dell’armistizio di Panmunjom e sono stati proposti la scorsa settimana dal Nord, mentre Washington metteva in dubbio l’impegno di Pyongyang sulla via della denuclearizzazione e insisteva all’Onu per il mantenimento delle sanzioni.
“Mentre l’incontro di Pyongyang tra i leader del Nord e del Sud è in discussione, io penso che parlare della questione fornirà risposte ai desideri del popolo”, ha dichiarato il capo della delegazione del Nord Ri Son Gwon nella sua dichiarazione di apertura ai colloqui di oggi. “Noi – ha proseguito – abbiamo aperto un’era in cui avanziamo mano nella mano invece andare ognuno per la sua strada”. Il ministro dell’Unificazione del Sud, Cho Myoung-gyon, ha dal canto suo detto che è importante per le due Coree mantenere la “medesima intenzione”. Ha poi precisato che nel summit di Pyongyang, il Sud chiarirà “la posizione” al Nord. askanews