Settimana di fuoco per Conte, ridotta durata viaggio a New York
Premier tra dl sicurezza-migranti, Def e manovra. Tempi stretti per Onu
La prossima sarà una settimana di fuoco per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Tra dl sicurezza e immigrazione, nota di aggiornamento al Def e la non facile trattativa sulla manovra, il premier ha deciso di restringere al minimo la missione a New York, dove interverrà all’assemblea generale dell’Onu. L’idea iniziale di Palazzo Chigi era di stare nella Grande Mela per 3-4 giorni, con una serie di appuntamenti oltre a quello alle Nazioni Unite.[irp][irp]
Ma lunedì prossimo, alle 10, è in programma il Consiglio dei Ministri che avrà all’ordine del giorno i dl su sicurezza e immigrazione proposti dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Provvedimenti delicati per la maggioranza, che il leader leghista avrebbe voluto portare in Cdm già ieri, quando il premier era a Salisburgo per il vertice informale dell’Ue. Ma Conte vuol essere presente, per questo la seduta è slittata a lunedì. Entro il 27 settembre, poi, il governo deve approvare la nota di aggiornamento al Def, il documento che è la base su cui impostare la manovra.[irp]
E proprio la manovra è un altro tema spinoso: il ministro dell’Economia Giovanni Tria deve far quadrare i conti, a fronte delle richieste degli alleati di governo. La Lega vuole la quota 100 sulle pensioni (62+38) e la riforma fiscale (con un inizio di flat tax) senza aumentare tasse e Iva, il M5s non vuol rinunciare al reddito di cittadinanza. Molte pretese per una coperta troppo corta, tenendo conto dei vincoli Ue. Tanti dossier che hanno portato Palazzo Chigi a ridurre la trasferta a New York a un viaggio “lampo”. Il premier, secondo quanto previsto al momento, dovrebbe arrivare in Usa nella mattinata del 25, il 26 interverrà all’Onu per ripartire nella tarda serata dello stesso giorno. askanews