Negli Stati Uniti sono bollate come ‘harassments’, molestie, e tanto e’ bastato all’Atp perche’ il giudice di sedia Gianluca Moscarella non arbitri piu’ nei suoi tornei. L’arbitro italiano e’ stato infatti definitivamente allontanato dall’Associazione tennistica professionistica a causa dei suoi comportamenti tenuti lo scorso settembre al Challenger di Firenze. E’ l’ultima tappa della vicenda iniziata lo scorso settembre in un torneo del circuito Atp nel capoluogo toscano e che ha visto l’arbitro internazionale accusato prima di avances a una raccattapalle 17enne e poi di commenti inopportuni nei confronti di due giocatori durante il match.
Il 46enne Moscarella, le cui parole erano state rilanciate da un utente Youtuber, si sarebbe rivolto alla giovanissima raccattapalle definendole “fantastica” e “sexy”, spingendosi anche oltre (“hai caldo? Fisicamente o emotivamente?”), e inoltre, durante il match tra Pedro Sousa ed Enrico Della Valle da lui arbitrato, avrebbe anche approfittato di un toilet break chiesto dall’italiano per avvicinarsi al portoghese, incitandolo a vincere il piu’ in fretta possibile perche’, la motivazione, “fa caldissimo oggi, allora gioca concentrato per favore. Sono vecchio e sto in campo due ore. Sono partite da vincere 6-1 6-1”. Scivoloni lessicali scoperti a causa di un microfono acceso a bordo campo, con il match che era anche trasmesso in streaming, che sono stati rilanciati dallo youtuber ma sopratutto che sono finiti sotto la lente dell’Atp che ha avviato un’indagine, “al termine della quale – ha fatto sapere oggi un portavoce – Gianluca Moscarella e’ stato rimosso a tempo indeterminato dal roster dell’ ATP dei giudici di sedia e non verra’ piu’ assegnato ad alcun evento ATP Tour o Challenger”.