Sfida-salvezza, Bologna fa festa col Cagliari
Decidono Pulgar e Soriano, punti d’oro per squadra Mihajlovic
Segnali di vita dal pianeta Bologna. La squadra di Mihajlovic spezza il tabu’ Dall’Ara. I rossoblu’, squadra con il terzultimo rendimento casalingo della serie A, non vincevano in casa dal 30 settembre: tornano a farlo in un match senza appello. Piegato il Cagliari con un gol per tempo e grazie anche al primo rigore stagionale: Irrati lo sancisce per un tocco di braccio di Bradaric sul tentativo di cross di Orsolini, Dzemaili cede palla a Pulgar che spiazza Cragno siglando il vantaggio al minuto 34. Per il Bologna e’ una boccata d’ossigeno che significa tornare in corsa per la salvezza, una settimana dopo il ko di Udine, a meno uno sul quartultimo posto, occupato dall’Empoli, in campo nel posticipo di domani sera con la Roma.
Il tabu’ trasferta, invece, per il Cagliari continua: solo sei punti racimolati fin qui per la squadra di Maran, che propone Barella alle spalle Joao Pedro e Pavoletti in avvio nel 4-3-1-2, con il brasiliano che ha la prima occasione al minuto 12′ (tiro al volo alto) e una seconda al minuto 39′, quando il colpo di testa del possibile 1-1, su cross di Barella, si stampa sulla traversa. Il Cagliari offre la sensazione di poter far male quando riparte, ma e’ fragile dietro e il Bologna impiega appena 6 minuti a creare la prima palla gol sull’asse Dijks-Santander, con il paraguaiano che impegna Cragno con un tocco volante sotto misura. Santander e’ poi costretto a uscire per un infortunio alla spalla sinistra, complice una caduta quando Cragno lo ferma in uscita (in maniera pulita) su un lancio in profondita’. Entra Orsolini e i rossoblu’ arrivano al tiro con Palacio e Dzemaili in un altro paio di circostanze prima della mezzora.[irp]
Poi il rigore che rompe l’equilibrio. Nella ripresa Maran inserisce Despodov e Thereau per andare a caccia del pari: l’occasione capita ancora sulla testa di Joao Mario, ma Skorupski e’ prodigioso. Il Cagliari si allunga, si sblilancia e il Bologna ha piu’ volte il colpo del ko: sui piedi di Sansone, Palacio e soprattutto Orsolini. Li spreca, a dimostrazione delle difficolta’ della squadra. I rossoblu’ chiudono i conti al 32′ della ripresa con Soriano, che sfrutta la sgroppata e il cross basso di Sansone sotto misura, inserendosi sul primo palo. Il Bologna e’ vivo e torna in corsa per la salvezza sotto gli occhi di Lino Saputo, padre del patron rossoblu’ Joey, al termine di una settimana in cui una parte della tifoseria rossoblu’ aveva chiesto a gran voce la presenza della proprieta’ in un momento delicatissimo della stagione.