Sfide globali, Unione Europea e India: verso accordo di libero scambio “più grande nel mondo”
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Ursula von der Leyen e Narendra Modi
In un mondo sempre più segnato da tensioni geopolitiche e da una rinnovata competizione tra grandi potenze, l’Unione Europea e l’India sono chiamate a ridefinire e rafforzare la loro cooperazione. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un discorso tenuto a Nuova Delhi, dove ha incontrato il primo ministro indiano Narendra Modi. Secondo von der Leyen, questa collaborazione deve basarsi su una visione “pragmatica” per trasformarsi in “una delle partnership determinanti di questo secolo” e diventare uno dei “pilastri” della politica estera europea.
Un contesto globale complesso
La presidente della Commissione europea ha sottolineato come il mondo attuale sia caratterizzato da “contrari venti geopolitici e geoeconomici” che colpiscono sia l’UE che l’India. “Abbiamo visto come i paesi strumentalizzino le loro fonti di forza, siano esse risorse naturali, nuove tecnologie o coercizioni economiche e militari”, ha dichiarato von der Leyen. “Le catene di approvvigionamento e le dipendenze vengono utilizzate per guadagnare influenza o creare divisioni tra nazioni e regioni. Assistiamo a un atteggiamento più aggressivo da parte delle grandi potenze e a conflitti che destabilizzano intere regioni”.
Inoltre, ha aggiunto, i paesi del Sud globale stanno cercando alternative a ciò che il sistema internazionale ha offerto loro, mentre si osservano tentativi di frammentare il mondo in blocchi isolati. “Questo mondo è pieno di insidie”, ha ammesso von der Leyen, “ma credo che questa moderna competizione tra grandi potenze rappresenti un’opportunità per l’Europa e l’India di reinventare la loro partnership”.
UE e India: una collaborazione unica
Von der Leyen ha evidenziato come l’UE e l’India siano in una posizione unica per rispondere insieme alle sfide globali. “L’India è la più grande democrazia e presto sarà tra le prime quattro economie del mondo. È la voce guida del Sud globale. L’Europa, d’altra parte, è una democrazia transfrontaliera unica e un’economia aperta, nonché il principale partner commerciale per circa 80 paesi in tutto il mondo”, ha ricordato.
La presidente della Commissione ha sottolineato come i due attori condividano interessi comuni in un mondo ipercompetitivo. “Entrambi abbiamo da perdere in un mondo di sfere d’influenza e isolazionismo, e abbiamo da guadagnare in un mondo di cooperazione e collaborazione”, ha affermato. “Possiamo offrirci a vicenda alternative distintive e strumenti per renderci più forti, più sicuri e più sovrani nel mondo di oggi”.
Una partnership strategica per il futuro
Secondo von der Leyen, l’UE e l’India hanno il potenziale per diventare una delle partnership più importanti del XXI secolo. “Questa collaborazione diventerà un pilastro della politica estera europea nei prossimi anni e decenni”, ha dichiarato. “Desidero che questa visita segni l’inizio di questa nuova era”.
Attualmente, l’UE è il principale partner commerciale dell’India, superando sia gli Stati Uniti che la Cina. Le imprese europee creano 8 milioni di posti di lavoro in India, ma von der Leyen ha sottolineato che c’è ancora molto da fare per migliorare l’accesso ai mercati e superare le barriere commerciali. “Credo che questo possa essere un trampolino per rafforzare la cooperazione in settori chiave che guideranno l’economia globale verso la metà del secolo”, ha detto, citando semiconduttori, tecnologia pulita, intelligenza artificiale, high performance computing e infrastruttura digitale pubblica.
Verso un accordo di libero scambio
Von der Leyen ha anche evocato la possibilità di un “accordo di libero scambio tra l’UE e l’India”, che sarebbe il più grande di questo tipo nel mondo. “Sono ben consapevole che non sarà facile, ma so anche che la tempistica e la determinazione contano”, ha osservato. “Io e il primo ministro Modi abbiamo concordato di fare il possibile perché venga realizzato entro quest’anno. E potete contare sul mio pieno impegno affinché ciò accada”.
Investimenti nella connettività
Per quanto riguarda gli investimenti nel settore della connettività, von der Leyen ha affermato che l’India può svolgere un ruolo cruciale come ponte tra il Sud globale e il resto del mondo, in particolare tra l’Indo-Pacifico e l’Europa. “L’Europa è pronta a investire per rendere questo ponte realtà”, ha dichiarato, riferendosi al Global Gateway, l’iniziativa europea da 300 miliardi di euro per lo sviluppo di infrastrutture globali. “Possiamo investire in progetti per trasportare energia in tutta l’India e tra l’India e il mondo”.
La presidente ha inoltre ricordato il corridoio India-Medio Oriente-Europa, lanciato durante la Presidenza indiana del G20 nel 2023. “Questo progetto straordinario può diventare una moderna ‘strada d’oro’, collegando direttamente l’India, il Golfo arabico e l’Europa”, ha spiegato. “Con un collegamento ferroviario che renderà il commercio tra India ed Europa più veloce del 40%, un cavo elettrico, un gasdotto per l’idrogeno pulito e un cavo dati ad alta velocità, questo corridoio non è solo una ferrovia o un cavo, ma un’infrastruttura che unisce ecosistemi digitali innovativi”.