“I soldi stanziati dall’esecutivo per l’emergenza abitativa – spiega infatti la nota – appaiono insufficienti: 35 milioni di euro all’anno da destinare alle famiglie disagiate che non riescono a pagare l’affitto a fronte di 332.169 provvedimenti di sfratto registrati in Italia tra il 2008 e il 2013, di cui 288.934 per morosità. Il rischio concreto è che migliaia di famiglie si ritrovino senza abitazione e senza un posto dove alloggiare”. Sulla questione, inoltre, sono state depositate in questi giorni due interrogazioni parlamentari, una a firma di Walter Rizzetto (Alternativa Libera-Gruppo Misto), l’altra di Angelo Attaguile (Lega Nord), con le quali si chiede al Ministro del Lavoro, al Ministro della giustizia, al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro dell’economia quali provvedimenti intenda adottare il Governo a beneficio di anziani ultrasessantacinquenni; portatori di handicap gravi o minori; malati gravi o terminali e a soggetti che non dispongono di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza, e se il Governo intenda promuovere ulteriori iniziative per far fronte all’emergenza abitativa che costituisce uno dei fattori di maggiore e crescente tensione sociale che ormai interessa larghi strati della popolazione appartenenti, oltre le tradizionali categorie a rischio, anche a fasce di ceto medio.