Vittorio Sgarbi replica all’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente che stamane ha presentato un esposto alla Procura di Ferrara contro il critico d’arte per l’utilizzo ricorrente del sostantivo “capra”. “Ringrazio l’Aidaa – spiega Sgarbi in una nota diffusa dal suo ufficio stampa – condividendo pienamente le loro posizioni. Infatti, avendo evitato di legare al sostantivo capra qualunque aggettivo, ho sempre inteso ‘capra’ come un complimento, considerando di molto inferiori alcuni uomini. Suggerisco, comunque, all’Aidaa di fare un esposto anche contro Gesù Cristo che, identificandosi nel ‘buon pastore’, ha riconosciuto negli uomini le sue pecore”.