Sgarbi prepara addio alla Giunta siciliana: “La mia agenda da ministro”
Tra i primi obiettivi: accesso gratuito ai musei, aperture serali prolungate e legge sul recupero dei borghi storici
Vittorio Sgarbi prepara l’addio alla Giunta siciliana. Nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci assessore ai Beni culturali, ragiona gia’ da ministro di un possibile governo del centrodestra. Cosi’ indica sin da adesso le priorita’ dei suoi primi cento giorni. Tra i primi obiettivi indicati, accesso gratuito ai musei, aperture serali prolungate, legge sul recupero dei borghi storici, “riforma della riforma Franceschini” per restituire al ministero le competenze specifiche “e nominare per concorso pubblico, e non per ‘selezione’ del ministro”, i direttori dei musei autonomi. Restituire autonomia alle Soprintendenze archeologiche; nuove assunzioni non solo di funzionari ma anche di custodi e di tecnici; stabilire una intesa organica con Fai, Slow food, come dipartimenti ministero; istituire una Authority della bellezza per il restauro architettonico e l’edilizia urbana; difesa del Paesaggio “con radicale eliminazione dell’eolico e del fotovoltaico; accordo programmatico per educare all’arte attraverso una organica collaborazione con la Rai-Servizio pubblico, “come le pagine della cultura nei quotidiani migliori”.