Shanghai, sulle rive del Huangpu la danza ritmata del Tai Chi

L’antichissima arte marziale cinese

Tai Chi shangai

All’alba a Shanghai, città più popolosa della Cina e del mondo, decine di persone si riuniscono sulle rive del fiume Huangpu per celebrare la danza rilassante e ritmata del T’ai chi ch’uan, abbreviato comunemente in Tai Chi, “l’arte della suprema polarità”, uno stile delle arti marziali cinesi nato come tecnica di combattimento, oggi diffuso anche nella cultura e nei paesi occidentali soprattutto come esotica ramificazione fitness e come tecnica di medicina preventiva. Secondo alcuni, il T’ai chi ch’uan sarebbe nato negli anni della dinastia mongola Yuan (1279-1368) fondata da Kublai Khan, sulla traccia degli insegnamenti del monaco Zhang San Feng.

Come tutte le arti marziali orientali, anche il T’ai chi ch’uan coinvolge la totalità del corpo, toccando la soglia d’interfaccia psichica o sottile, dinamizzando ed equilibrando con i movimenti del corpo muscoli, polmoni, cuore e respirazione. La scienza occidentale la sta valutando come forma di prevenzione e di medicina complementare e alternativa. Alcuni dei principali benefici del T’ai chi ch’uan toccherebbero la sfera di un equilibrato processo di senescenza e sarebbe anche in grado di ridurre lo stress, abbassare la glicemia, ridurre la pressione alta, mitigare i problemi del sonno e lenire i sintomi della depressione.