La 72esima edizione di Miss Universo ha fatto la storia, incoronando Sheynnis Palacios, la giovane 23enne originaria del Nicaragua, come la donna più bella dell’Universo. La kermesse, tenutasi a San Salvador, ha segnato un cambiamento significativo, presentando finaliste che rompono stereotipi e abbracciano l’inclusione. La vittoria di Palacios non è solo una celebrazione della bellezza, ma anche del suo impegno sociale. Laureata in comunicazione sociale presso l’Università Centroamericana, è diventata conduttrice di “Entiende tu mente”, un programma sociale che ha avviato per affrontare le sfide legate alla salute mentale, argomento che lei stessa ha affrontato con coraggio.
Il suo percorso nel mondo dei concorsi di bellezza inizia nel 2016 quando, a 16 anni, vince Miss Teen Nicaragua. Negli anni successivi, si piazza tra le prime dieci a Miss Teen Universe e, nel 2020, a 20 anni, si aggiudica la corona di Miss Mondo Nicaragua. Il contesto dell’edizione di quest’anno ha abbracciato l’inclusione, permettendo la partecipazione di candidate madri, due donne transgender e persino una modella plus size come Jane Dipika Garrett, reginetta del Nepal. Le dichiarazioni di Palacios dopo la vittoria hanno sottolineato la sua visione sulla parità di salario tra uomini e donne, dimostrando un impegno non solo verso la bellezza esteriore ma anche verso le questioni sociali.
Tuttavia, il contesto in cui si è svolto il concorso ha scatenato anche forti polemiche. Organizzato in El Salvador, ha attirato l’attenzione internazionale su un paese afflitto dalla violenza e, al contempo, ha fornito al presidente Nayib Bukele un’opportunità per migliorare l’immagine del paese. Tuttavia, alcuni osservatori ritengono che questi eventi siano strumentalizzati per distogliere l’attenzione dalle questioni reali del paese, inclusi i problemi dei diritti umani e la destabilizzazione della democrazia. Bukele, salito al potere nel 2019, ha affrontato le gang con misure drastiche, suscitando apprezzamenti e critiche. Ha incarcerato decine di migliaia di persone senza processo e affrontato giornalisti e voci critiche, facendo emergere preoccupazioni per il rispetto dei diritti umani e il consolidamento del suo potere.
Di certo, il concorso di Miss Universo in questo contesto, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali, è stato un evento chiave per Bukele, che si candida per la rielezione nonostante le controversie costituzionali. La vittoria di Sheynnis Palacios è stata un momento di gloria per il Nicaragua ma, al di là della bellezza e del trionfo personale, si pone l’attenzione sulle realtà complesse in cui questi eventi si svolgono e sui grandi dibattiti politici e sociali che li circondano.